Dopo l'amarezza e delusione per il fallimento della Triestina del 19 Giugno, tifosi ed amministrazione comunale si interrogano sul futuro della società alabardata.
Il fallimento societario ha fatto sparire il club dai campionati professionistici e rescisso tutti i contratti in essere anche del settore giovanile , costringendo la Triestina a dover ripartire dai dilettanti con una nuova società chiedendo prima però l'affiliazione alla Figc.
I tempi però sono stretti entro il 12 Luglio le società dovranno iscriversi ai campionati dilettanti.
I soggetti interessati ora dovranno presentare la domanda ed un offerta all'aministrazione comunale con il sindaco che valuterà il progetto con le maggiori garanzie economiche per il futuro. Il gruppo che acquisterà la Triestina dovrà pagare il marchio, i costi per l'iscrizione al torneo che si disputerà ed i costi di gestione per l'intera stagione. Sarà poi il sindaco al momento della scelta del gruppo che rileverà la società, che dovrà richiedere l'affiliazione alla Figc per potersi iscrivere al torneo CND o in Eccellenza.
Undici i soggetti che hanno chiesto informazioni per rilevare la società prima del fallimento definitivo ma nessuno alla fine ha presentato un offerta ufficiale. Ora una delle quattro cordate rimaste fino all'ultimo interessate a rilevare la società potrebbero fare il passo decisivo con altri gruppi che sono ala finestra ma con una situazione delicata e che resta incerta.
Il comune per risvegliare la città e sostenere le due squadre di Trieste Acegas Aps per il Basket neopromossa in A2 e far rinascere la Triestina invierà degli inviti agli imprenditori di Trieste per sostenere economicamente con un contributo le due maggiori realtà sportive.
I Tifosi alabardati dopo la grande delusione e amarezza aspettano di conoscere presto il futuro della squadra rossoalabardata e vederla ripartire seppur dalle categorie dilettanti con un progetto però finalmente serio e duraturo puntando sui giovani |